Come disse il “maestro” biologo Luigi De Ales: “Filo tu non devi coltivare la pianta devi cominciare a pensare che bisogna coltivare il terreno: Fu così che ho cominciato a capire il concetto di supersoil.”

Tutti abbiamo avuto, almeno una volta nella vita da bambini, un’esperienza in qualche bosco, magari a scavare la terra trovando un ecosistema sconosciuto, che brulica di vita nel sottosuolo. Ecco, quello li può tranquillamente essere definito come Il miglior Supersoil

Oppure basti pensare agli agricoltori, che nel corso storia hanno sempre usato delle miscele simili per dare più spinta ai propri raccolti. Il Super Soil è un ammendante attivo naturale, che ha in sé tutti i nutrienti, gli attivatori e batteri simbionti necessari per una sana e vigorosa crescita delle piante. La presenza di macroelementi Azoto, Fosforo e Potassio, condita da tutto il resto della vita microbiotica fondamentale per la trasformazione degli elementi, fa sì che non servano fertilizzazioni sulla pianta.

I quattro elementi principali di questo processo sono: il concime NPK di partenza, batteri, funghi e humus. Questi quattro ammendanti dovranno essere mischiati fra di loro, così da interagire insieme e comunicarsi le varie esigenze nutritive della pianta al momento opportuno

Ecco nel dettaglio cosa troverai all’interno di questa nostra guida:

Continua a leggere se vuoi saperne di più.

Questo ecosistema completamente naturale che si crea con il supersoil all’interno del substrato porta molti vantaggi: un notevole risparmio di manodopera da parte nostra in primis, assenza di concimi liquidi impiegati ed anche un minor consumo di acqua per irrigare le piante.

Grazie a questa vita presente nel sottosuolo, le piante crescono più forti in termini di difese immunitarie e ne consegue un minor uso di antiparassitari. 

Inoltre, se il substrato è ben bilanciato, non ci sarà bisogno di risciacquare le radici come si è soliti fare con la fertirrigazione. Il sapore del prodotto finale ne beneficerà molto e otterremo un risultato ovviamente più sano.

È chiaramente un metodo che rispetta l’ambiente, non necessita di molta acqua e soprattutto permetterà anche a chi non deve produrre in grosse quantità, di non spendere troppo sul lungo periodo.

Perché usare il miglior Super Soil

Il miglior Supersoil ha cominciato ad andare molto di moda negli Stati Uniti, perché qui le coltivazioni intensive di cannabis sono aumentate esponenzialmente negli ultimi anni e, nonostante la richiesta di produzione, gli agricoltori sono consapevoli di tutte le conseguenze derivanti dai prodotti chimici. 

Essendo un prodotto al 100% di origine organica, non sarà solamente un gesto di preservazione della pianta, ma la possibilità di non usare dei fertilizzanti chimici andrà anche a giovare all’ambiente. Questo ammendante è pieno di sostanze che arricchiscono il terreno, 

Pro e contro dell’ammendante organico supersoil per cannabis.

Pro:

  1. Per prima cosa, non è necessario l’utilizzo dei fertilizzanti durante l’irrigazione e non ci stancheremo mai di ripeterlo, perché questo aspetto è quello del quale più ci si può fare un vanto quando si propone un prodotto del genere. Tutti i nutrienti di cui la pianta ha bisogno per il suo ciclo di vita sono già presenti nel composto.
  2. La creazione di questo ammendante ti renderà più indipendente perché abbassa notevolmente il livello di manodopera del coltivatore.
  3. Odori e sapori del prodotto coltivato saranno migliori e più naturali, senza percepire sfumature di fermentato o di chimico, tabù del growers esperto.
  4. Sembra banale ma la quantità d’acqua richiesta dalla pianta è minore.

I contro in realtà sono limitati e neanche troppo sconvenienti, soprattutto se hai un growshop di fiducia.

Contro:

  1. Il primo problema dei Super Soils è la preparazione soprattutto in indoor. Per impastare 70, 100 litri di terriccio con supersoil in appartamento potresti avere “delle difficoltà logistiche e di organizzazione”.
  2. L’investimento iniziale potrà essere più elevato rispetto alla scelta dei fertilizzanti liquidi, ma essendo composto da 4 componenti separati che non scadono o si rovinano prima di 1 anno si può abbassare i costi facendone una scorta più abbondante, magari annuale.

Preparare l’ammendante per terriccio: Ricetta supersoil

Ora che hai tutte le informazioni necessarie passiamo allo studio della ricetta supersoil da utilizzare, studio dei fattori da tenere in considerazione se vogliamo fare insieme il nostro ammendante per terra compostato.

Bisogna in primis controllare la qualità del terriccio che abbiamo intenzione di aggiungere al nostro composto. Se decidiamo per una coltivazione outdoor per esempio in guerrilla, sarà bene controllare la qualità del terreno di partenza per determinare le dosi e la quantità di terriccio torboso da usare

In secondo luogo, sempre tramite queste analisi, dovremmo assicurarci che non ci sia presenza di pesticidi o fertilizzanti chimici venuti in contatto con il nostro terriccio in precedenza.

Per un occhio più esperto però, è consigliato anche controllare fattori come la secchezza o la morbidezza e la presenza di argilla, vermi o insetti.

In extremis, se non avete modo di controllare per bene la qualità del terreno, è possibile comprare dei sacchi di terriccio incontaminato già pronti all’uso.

Se deciderete di coltivare outdoor utilizzando il Super Soil, sarà consigliato pulire lo spazio che vorrete utilizzare prima di aggiungere il prodotto. Qualsiasi residuo è consigliabile eliminarlo, perché è probabile che ci siano ancora radici nel terreno.

Se questo prodotto fantastico ha catturato la tua attenzione, scopriamo insieme come preparare il supersoil per dare alle tue piante il giusto nutrimento.

 

Primo passo scelta del contenitore dove mescolare il super soil:

Scegliamo un contenitore adatto per la miscela, vasche, bidoni, carriole purché si calcoli il litraggio necessario per ogni pianta in proporzione al terriccio di partenza

 

Secondo passo scelta degli elementi:

Esistono varie ricette provenienti da vari esperti e coltivatori del settore oltre a molti marchi che hanno proliferato nel mercato con specifici preparati di supersoil per cannabis, appare quindi complicato poter dire quale sia la migliore.

Noi di Grow Shop Italia abbiamo sperimentato e convenuto che molto dipende dall’equilibrio degli elementi che si aggiungono. Esistono fonti organiche e minerali equamente valide in natura, ma molto dipende dall’equilibrio e le percentuali usate. 

Di seguito vi esponiamo una ricetta che certamente funziona:

  • Terriccio per cannabis light mix: Anche se con piccole differenze quasi tutti i terricci per canapa sono validi come base di partenza da mischiare con supersoil
    non deve mai mancare una percentuale di perlite espansa per piante per alleggerire il terreno e facilitare la traspirazione
  • Una parte di compost, humus di lombrico, compost vegetale, compost animale tipo feci di cavallo o vacca purché ben matura e sbriciolata perfettamente
  • Una parte di fertilizzante NPK. Possibilmente in proporzioni (2-1-2) Innumerevoli le fonti utilizzate come: Farina di sangue, farina di lupini, pellettato organico, guano di pipistrello, farina di pesce, leonardite, pellettato di neem, alghe tipo kelp in polvere e decine di altre purché rispetti o si avvicini alla proporzioni (2-1-2) dove necessita maggiore quantita di fosforo e potassio (PK) puoi usare il: Supersoil Topdress Powder Flo della Dogma Organics
  • Una parte di organismi simbiontici fondamentale: batteri della rizosfera, glomus, attinomiceti, saccaromiceti, batteri azotofissatori ecc ecc
  • Una parte di funghi simbintici quali miccorrize, trichoderma 

Alcuni growers più scrupolosi aggiungono una serie di elementi minerali per l’apporto di microelementi necessari alle piante come:

  • Sali di Epsom: questo prodotto è perfetto per un apporto extra di magnesio e zolfo, ma è importante non esagerare per evitare di mettere in pericolo la vita microbica presente nel substrato.
  • Dolomite: serve a regolare l’acidità di PH presente nel suolo e ne favorisce la vita microbica e la ritenzione idrica.
  • Azomite: è una roccia vulcanica dalla quale è stata prodotta una polvere ricca di silicati che vanno a rinforzare i tessuti e creano un ecosistema utile alla proliferazione dei batteri.

Punto di forza di questo ammendante compostato è il suo essere un substrato “vivo” contenente una popolazione di microrganismi benefici per piante come micorrize e batteri che interagendo fra di loro aiutano le piante a svilupparsi in maniera sana e vigorosa.

 

Terzo passo come mischiare ed attivare il super soil:

Ora dobbiamo andare a creare un ecosistema, semplicemente mischiando tutti gli ingredienti della ricetta supersoil  in maniera omogenea, utilizzando una pala, un rastrello o anche le mani per volumi più piccoli.

Alcuni coltivatori sono soliti bagnare il substrato e metterlo al sole avvolto in un telo plastico per una giornata. Questo espediente favorisce l’attivazione dei batteri e la fermentazione organica conferendo al substrato una maggiore vitalità.

L’ammendante compostato che abbiamo preparato è un substrato che presenta un’elevata quantità di nutrienti, ma per determinate piante è consigliato, per le prime due o tre settimane di vita, di acquistare un terriccio più neutro. 

Non ci stancheremo mai di dire che non è tanto la bontà dei nutrienti o minerali immessi nel preparato, ma l’equilibrio tra essi, solo questo rende il supersoil una miscela davvero esplosiva per le vostre piante. 

È consigliato, per evitare lo stress del trapianto, disporre il Super Soil in un vaso che va fra gli 11 e i 20 litri, lasciando uno spazio di 2 cm di diametro, per applicarvi dentro del substrato neutro. Questo permetterà alla pianta in un primo stadio di nutrirsi di questo terreno più leggero, per poi sviluppare meglio le proprie radici e andando a nutrire successivamente del Super Soil.

E se non ho voglia di sbattermi quale supersoil comprare?

Come detto Esistono molti composti nel mercato già pronti. da mescolare al terriccio probabilmente molto validi. Tuttavia dopo 20 anni di esperienza e passione nel settore spesso fianco a fianco con i migliori growers e breeders d’europa, possiamo certamente affermare che il Dogma super soil è il migliore di tutti.