L'interazione tra gli acari e piante è un argomento di grande rilevanza per ogni growers, poiché la presenza di questi minuscoli parassiti può influenzare in modo significativo la salute, la crescita e la produttività delle coltivazioni. 

Gli acari, sono un nemico tanto minuscolo quanto pericoloso e infestante, per le diverse specie di piante. Questo temibile parassita si insinua minacciosamente tra le foglie e i germogli, mettendo a rischio lo sviluppo e la stessa vita della pianta.

Come si possono proteggere le coltivazioni e le piante da questi pericolosi parassiti? Quali sono i rimedi più efficaci per sbarazzarsene una volta per tutte? Questo e molto altro lo leggerai all’interno del nostro articolo:

Prima di proseguire, leggi anche: “Riconoscere e Combattere Parassiti e Malattie della Cannabis”.

Cosa sono gli acari delle piante

I microacari sono degli aracnidi quasi invisibili ad occhio nudo, traslucidi con sfumature giallognole, che danneggiano la pianta cibandosi e distruggendo le sue cellule.

Come per i ragni rossi, la loro saliva trasmette potenti tossine nel sistema linfatico della pianta, che la faranno ammalare molto rapidamente. Questi parassiti causano forti danni a molte piante tra cui in particolare la cannabis, sia nelle coltivazioni indoor che outdoor. 

La tassonomia completa della sotto classe degli aracnidi è immensa, ma concentriamoci su gli acari della cannabis che sono soprattutto:

  1. Tetranychus urticae: anche noto anche come ragnetto rosso, tra i più comuni a colpire la marijuana);
  2. Steneotarsonemus Pallidus: conosciuto con il nome comune di “ragnetto bianco”, è un piccolo aracnide parassita, particolarmente dannoso per diverse coltivazioni, inclusa la cannabis;
  3. Phytonemus Pallidus: l’acaro pallido del ciclamino o della fragola, un parassita nocivo e comune che attacca molte piante ornamentali;
  4. Polyphagotarsonemus latus: detto anche acaro tarsonemide, un parassita da giardino che colpisce anche varie piante da frutta e la cannabis.

Gli acari sono organismi che sopportano molto male la luce e la siccità, ma che proliferano in ambienti umidi, nascosti nei germogli e nelle foglie appena nate, nell'apice della pianta e nei calici.

Gli esemplari adulti vivono tra i 5 e i 15 giorni e, durante questo periodo, ogni femmina depone tra le 30 e le 75 uova. A causa delle dimensioni molto ridotte, possono invadere le nostre colture in molti modi differenti: possono essere trasportati sotto la suola delle scarpe, sui vestiti, tra i capelli, con gli animali domestici e via dicendo.

Gli acari possono addirittura contaminare la coltivazione viaggiando su altri insetti. Ci sono piante, come la vite, che sono molto sensibili al contagio di questi parassiti, per cui sarà meglio evitare di coltivare nei pressi di vigneti o altre piante affini, o intensificare i controlli e l'uso di antiparassitari preventivi.

Dal nome “micro acari” è facile intuire che questi parassiti sono davvero minuscoli (all’incirca 0,2 mm), per questo motivo sono molto difficili da vedere senza attrezzature speciali. Ma se sono così piccoli, come è possibile capire se c’è in atto un’infestazione? Scoprilo leggendo il prossimo paragrafo.

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Come riconoscere l'invasione da micro acaro

Riconoscere l’infestazione da acari nelle colture di canapa e di marijuana, può essere una sfida non indifferente a causa delle loro dimensioni microscopiche.

Tuttavia, ci sono alcuni segnali e sintomi comuni che possono indicare la presenza di questi pericolosi parassiti:

Acari come riconoscerli preventivamente alla infestazione? Consigliamo l'utilizzo di un semplice microscopio per piante, utile a individuare parassiti non visibili ad occhio nudo.

Nel ciclo vegetativo

  • Diminuzione della crescita della pianta;
  • Sviluppo anormale dei tessuti: foglie deformate, striate, stropicciate, ondulate;
  • Colorazione marrone o necrosi, contemporaneamente il dorso della foglia diventa brillante;
  • Nanismo della pianta;
  • I nuovi germogli non riescono a nascere e le foglie diventano gialle e cadono.

Nel ciclo di fioritura

  • Ossidazione rapida dei pistilli (diventano color marrone);
  • Interruzione dello sviluppo della pianta e dei fiori;
  • Drastica diminuzione di pistilli e tricomi.

Il danno principale che gli acari causano alle piante deriva dai loro morsi. Questi parassiti, infatti, succhiano tutte le sostanze nutritive dalle foglie e dai rami delle piante, inibendo la fotosintesi clorofilliana, e dunque bloccando la crescita e uccidendo le parti colpite. Rilasciano anche saliva tossica che, nel peggiore dei casi, causerà la morte dell’intera pianta.

Spesso le deformazioni delle foglie sono interpretate come anomalie genetiche ma i veri responsabili sono i piccoli acari. Un modo che può aiutarti a sapere se effettivamente la colpa è di questi parassiti è sapere che gli acari prediligono le piante più deboli e con poca resistenza, ovvero quelle giovani.

Non tutte le piante hanno la stessa resistenza ai parassiti, perciò sarà quindi possibile che solo una parte della coltivazione venga contagiata da questi parassiti. Se, dunque, vedrai che le nuove foglie della pianta sono contorte o macchiate di giallo, è molto probabile che siano stati gli acari.

Curata l'infestazione, la nuova crescita tornerà normale. Ma come diciamo sempre, è la prevenzione la migliore cura possibile.

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Acaro e piante di Cannabis: 10 mosse per prevenirlo?

Prevenire l’infestazione degli acari nelle piante di cannabis è essenziale per garantire una coltivazione sana e di alta qualità. Ecco 10 passi fondamentali che puoi adottare per mantenere le colture indoor e outdoor al sicuro:

  1. Assicurati di avviare la coltivazione con piante sane e pulite, evitando di introdurre acari da altre fonti;
  2. Isola le nuove piante per almeno una settimana prima di integrarle nella coltivazione esistente;
  3. Mantieni un ambiente di coltivazione pulito e ordinato, rimuovendo regolarmente le foglie morte o danneggiate, e disinfettando attrezzi e contenitori per evitare la proliferazione degli acari;
  4. Controlla il livello di umidità relativa, mantenendola sotto il 50-60%;
  5. Garantisci un’aerazione adeguata nell'area di coltivazione con un buon sistema di ventilazione che mantenga l’aria in movimento e contribuisca a ridurre l’umidità;
  6. Evita di bagnare eccessivamente le piante e il substrato. L'acqua in eccesso può creare condizioni favorevoli per la proliferazione degli acari.
  7. Ispeziona le piante regolarmente per individuare segni precoci di infestazione. Presta particolare attenzione alle nuove foglie e alle parti più giovani della pianta;
  8. Prima di entrare nell'area di coltivazione, cambia gli abiti e igienizza le scarpe per evitare l'introduzione di acari da altre aree;
  9. Introduci piante ospiti predatrici o predatori naturali, come le coccinelle, che ti aiuteranno a controllare la popolazione degli acari dannosi;
  10. Utilizza oli essenziali o acaricidi naturali, come l’olio di neem, utili per tenere sotto controllo gli acari senza danneggiare le piante.

La prevenzione è fondamentale per mantenere la salute delle piante di cannabis e ottenere raccolti di alta qualità. Vediamo nel prossimo paragrafo come sbarazzarsi per sempre degli acari delle piante con i migliori rimedi naturali

Acari piante: rimedi per eliminarli 

Se la tua coltura di cannabis è stata infestata dagli acari non significa per forza che i danni saranno irreparabili. 

Esistono, infatti, diverse strategie che puoi adottare per eliminare l’acaro delle piante, a patto di agire tempestivamente. Innanzitutto, bisogna allontanare subito le piante infestate per evitare che l’invasione di acari si allarghi. 

Ma ecco cos’altro puoi fare:

  • Introdurre predatori naturali, ad esempio insetti o altri tipi di acari benefici che mangiano i parassiti dannosi come: Amblyseius Cucumeris, Amblyseius Fallacis, T. Reticulatus, Scolothrips Sexmaculatus, i quali possono essere acquistati in negozi specializzati nella lotta biologica
  • Usare antiparassitari naturali, come cotture di aglio (100g/10L) o infusioni di Tanaceto (300g/10L), oppure il Piretro che può essere utile ed efficace, mantenendo la soluzione a PH inferiore a 7;
  • Spruzzare le colture con olio di neem, un pesticida naturale altamente efficace contro i parassiti. Evita solo di usarlo sulle infiorescenze di cannabis perché potrebbe rovinare il gusto.

Sconsigliamo la lotta chimica usando prodotti ad azione acaricida, la cui tossicità potrebbe essere elevata qualora si tratti di piante destinate al consumo umano. 

Se opterai per questa soluzione, comunque, dovrai trattare le piante con precauzioni di protezione personale (guanti, maschera, ecc….) e utilizzarla solo nel periodo di crescita. Inoltre si dovranno cambiare i principi attivi di tanto in tanto, per evitare che gli acari delle piante si abituino e diventino ancora più resistenti.

Le infestazioni da acari possono essere sconfitte.

Elementi cruciali sono la prevenzione attiva, attenzione ai dettagli delle piante e cura costante. Ma ciò che davvero conta è assicurarsi che nessun uovo o larva resti in alcun luogo, altrimenti gli sforzi di pulizia saranno vani. 

Pur potendo risultare una soluzione impegnativa, è molto più pratico proseguire con un numero ridotto di piante, ma sane. Piuttosto che lottare senza fine contro un'intera coltivazione invasa da nemici quasi invisibili.

Se desideri esplorare soluzioni per la prevenzione e il controllo degli acari e altri parassiti nella tua coltivazione, ti invitiamo a visitare la nostra sezione dedicata agli antiparassitari e prodotti protettivi adatti sia per coltivazioni indoor che outdoor, pensati per aiutarti a mantenere le tue piante sane e al sicuro.

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In conclusione, desideriamo esprimere un sincero ringraziamento al breeder Roul Barba di Philosopher Seeds, sia per il contributo prezioso fornito a Grow Shop Italia, sia per i consigli fondamentali che con costanza ci dispensa.